“Cercare di te” è una lente di ingrandimento che ci proietta nell’animo dell’artista. Una riflessione personale, sul proprio io e sui cambiamenti involontari dovuti al passare del tempo.
Da quegli “occhi blu” delle prime strofe al ricordo di una figura fuggitiva di cui si sente ancora l’eco nel ritornello “e non ti hanno detto che il tempo ingrandisce ogni tuo rimpianto, e io ti penso di più”.
Forse è vero mi ero perso
Tra quel paio di occhi blu
E se ci penso ancora adesso
A quando c'eri ancora tu
Non so
Come si può fare
Sdraiato sul letto
A cercare di te
E noi siamo solo ad un passo
Dal tetto del mondo e ti vedi un po' stanco
E non ti hanno detto che il tempo ingrandisce
Ogni tuo rimpianto
E io ti penso di più
Forse è vero mi ero perso
Proprio come hai fatto tu
Non cercarmi ora che ho smesso
A dirmi addio non sarai tu
E non so
Come si può fare
Sdraiato sul letto
A cercare di te
E noi siamo solo ad un passo
Dal tetto del mondo e ti vedi un po' stanco
E non ti hanno detto che il tempo ingrandisce
Ogni tuo rimpianto
E io ti penso di più
Ma poi ci ripenso
E mi prendo del tempo
Mi stacco dal mondo
Cercando un perché
Ho chiesto perdono
Ma senza successo
E adesso che guardi
Che pensi di me?
E noi siamo solo ad un passo
Dal tetto del mondo e ti vedi un po' stanco
E non ti hanno detto che il tempo ingrandisce
Ogni tuo rimpianto
E io ti penso di più